Un paradiso di biodiversità in Maremma Toscana
In principio un bacino d’acqua salata in collegamento con il mare, che per secoli garantì il sostentamento grazie alla pesca, al commercio del pescato e all’approvvigionamento di sale. Nel corso dei secoli si prosciugó, formando una delle paludi costiere più rilevanti a livello italiano e internazionale secondo la Convenzione di Ramsar.
La Diaccia Botrona ospita un’incredibile varietà di speci sia vegetali che animali garantendo un grande contributo al mantenimento della biodiversità della zona. Troviamo piante lacustri come la cannuccia, i giunchi e i carici ma anche una quindicina di specie di orchidee, oltre che vari esemplari di frassini, olmi e tamerici. Paradiso per gli amanti del birdwatching, con oltre 200 specie di uccelli rilevate che si avvicendano nell’arco dell’anno, di cui circa 80 nidificanti. Tra le più importanti il falco di palude, l’albanella reale, l’airone bianco, il falco pescatore.
Come raggiungere e visitare la riserva
La riserva dista pochi chilometri dall’area di sosta La Pampa, si puó raggiungere pedalando in direzzione Castiglione della Pescaia.
É possibile visitare la riserva in autonomia oppure con visite guidate a piedi in mountain bike oppure in barca.
Qui le informazioni e prenotazioni sulla visita della Riserva Naturale Diaccia Botrona:
☎️ Cell.: + 39. 389. 0031369 +39. 348. 7743201
✉️ E-mail.: info@maremma-online.it
💻 Sito web: www.maremma-online.it